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Pack Around 2025
L’ultima edizione della nostra ricerca propone una visione critica e prospettica del settore del packaging in Italia, con un focus su investimenti, normative, materiali, stampa, design e sostenibilità.
Temi principali del Dossier 2025:
- Il regolamento PPWR e le sfide normative europee
- Investimenti lungo la filiera dell’imballaggio
- Nuovi materiali e tecnologie di stampa
- Packaging design e comunicazione visiva
- Obiettivi e contraddizioni della sostenibilità
Tra gli argomenti
Sostenibilità e responsabilità ambientale
Analizziamo come le aziende si stanno preparando al PPWR e alle nuove responsabilità ambientali.
E-commerce e nuove esigenze logistiche
Valutiamo come cambia il packaging nella logistica digitale e quali soluzioni stanno adottando le aziende.
Materiali e soluzioni circolari
Esploriamo l’impiego di carta, plastiche, multistrato e materiali riciclati per ridurre l’impatto ambientale.
Comunicazione e valore del pack
Esploriamo come il packaging racconta il brand, comunica sostenibilità e influenza le scelte d’acquisto.
Tecnologie per il packaging
Indaghiamo le tecnologie più avanzate – dalla stampa digitale ai materiali smart – per innovare prodotti e processi.
Packaging e supply chain
Studiamo l’interazione tra imballaggi, movimentazione merci e ottimizzazione logistica.
Digitalizzazione e tracciabilità
Approfondiamo come il digitale sta trasformando la supply chain, dalla produzione alla relazione con il consumatore.
Investimenti e scenari futuri
Approfondiamo dove stanno investendo le aziende e quali saranno le prossime sfide per il settore.
Progettazione sostenibile
Analizziamo gli strumenti e i criteri progettuali adottati per ridurre sprechi, pesi e materiali non necessari.
Insight dai consumatori
Analizziamo come le nuove sensibilità e aspettative dei consumatori stanno guidando l’evoluzione del packaging.
Highlights Pack Around 2025 – Verso il PPWR
Come le imprese stanno ripensando materiali, processi e responsabilità.
57,7%
delle aziende prevede che tutti i propri imballaggi saranno riciclabili entro 3 anni, come richiesto dal regolamento europeo.
60%
ritiene rilevante la valutazione di sostanze chimiche nocive (PFAS, BPA) nei propri imballaggi.
65%
dichiara che oltre il 30% dei materiali utilizzati nei propri pack è già riciclato; per oltre la metà, la quota supera il 50%.
57,7%
sta affrontando il tema della riduzione di volume e peso degli imballaggi, per limitare l’overpackaging.
35,9%
sta valutando sviluppare imballaggi riutilizzabili con ritiro e riconfezionamento.
Materiali tra tecnica, comunicazione e normativa
Le scelte sui materiali sono spesso guidate da criteri di marketing e comunicazione più che da valutazioni tecniche strutturate.
Il dossier evidenzia una fragilità metodologica nella selezione dei materiali per il packaging.
48,4%
si affida ai referenti commerciali e rappresentanti dei fornitori per valutare il grado di innovazione dei materiali.
33,9%
utilizza banche dati tecniche aggiornate o schede materiali interne per orientare le proprie decisioni.
43,5%
valorizza l’origine da risorse rinnovabili dei materiali a fini comunicativi.
37,1%
delle aziende sceglie i materiali in base all’estetica, anche a scapito delle performance tecniche.
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